Col passeggino a Malga Valmaggiore
Consiglio dell'autore
Tipo di strada
Punti di ristoro
Malga ValmaggioreIndicazioni sulla sicurezza
LE 10 REGOLE PER GLI ESCURSIONISTI- Studiate e preparate bene il vostro itinerario
- Scegliete un percorso adatto alla vostra condizione fisica
- Portate vestiti ed attrezzatura idonei
- Consultate il bollettino metereologico
- Partire da soli è rischioso, portate con voi il cellulare
- Lasciate informazioni sul vostro itinerario e sull’orario approssimativo di rientro
- Se non siete sicuri, non esitate ad affidarvi ad un professionista
- Fate attenzione alle indicazioni e alla segnaletica che trovate sul percorso
- In caso di stanchezza o di problemi, non esitate a tornare sui vostri passi
- In caso di incidente chiamate il numero 112
Come immaginerai, la percorribilità degli itinerari in un ambiente montano è strettamente legata alle condizioni contingenti e dipende quindi da fenomeni naturali, cambiamenti ambientali e condizioni meteo. Per questo motivo, le informazioni contenute in questa scheda potrebbero aver subito variazioni. Prima di partire, informati sullo stato del percorso contattando il gestore dei rifugi sul tuo percorso, le guide alpine, i centri visitatori dei parchi naturali e gli uffici turistici.
Consigli e raccomandazioni aggiuntive
APT Val di Fiemme - Tel. +39 0462 241111 - info@visitfiemme.it - www.visitfiemme.itPartenza
Arrivo
Direzioni da seguire
La nostra escursione inizia dalla località Paluat, raggiungibile in automobile direttamente da Predazzo. Seguire dapprima le indicazioni per il Ristorante Miola e la Valmaggiore e prosegue (circa 7 km) nel bosco fino a quando la strada asfaltata diventa sterrata. Poco oltre parcheggiamo nella piccolissima area di sosta sulla sinistra, pronti per iniziare la nostra giornata.
Ci incamminiamo sulla forestale di sinistra che entra nel bosco. La strada ha un fondo molto omogeneo ed è quindi adatta ai passeggini country, le cui ruote corrono senza incontrare difficoltà. Dopo circa 10 minuti arriviamo al ponte sul rio di Valmaggiore, dove troviamo un altro piccolo parcheggio e dove parte la strada forestale verso il Lago di Cece, percorribile anche dai disabili in carrozzina, in quanto certificato con le giuste pendenze. E' stato ultimato nel 2002 dalla Magnifica Comunità di Fiemme nell'ambito del progetto "Natura Accessibile a Tutti".
Noi continuiamo a destra, sempre in falsopiano, a fianco del Rio di Valmaggiore, per circa un centinaio di metri. Dinanzi a noi ecco scomparire gli abeti ed aprirsi la valle in tutta la sua stupenda bellezza con, in fondo, le montagne del Lagorai, come la Cima di Valmaggiore e di Cece.
Malga Valmaggiore, che ancora non si vede, sorge alla fine di questo pianoro, utilizzato come alpeggio fin dai tempi più antichi; piano piano, lasciandoci rilassare dallo stupendo panorama, ci avviciniamo alla meta. Alle nostre spalle, iniziano a fare capolino le bianche vette del Gruppo del Latemar facendoci comprendere quanto, seppur impercettibilmente, stiamo guadagnando quota. I pascoli lussureggianti ci accompagnano lungo tutto il nostro percorso; iniziamo a scorgere cavalli, lama, pecore e mucche. Ormai manca proprio poco e finalmente arriviamo Malga Valmaggiore.
Qui i nostri bimbi hanno l'imbarazzo della scelta: possono tranquillamente correre e giocare nei pascoli circostanti (attenzione al torrente che scorre vicino), oppure fare la conoscenza dei coniglietti e delle galline, il cui recinto è proprio dietro alla costruzione principale.
Noi invece possiamo decidere di sederci su un prato e fare un bel pic-nic oppure di gustare un ottimo piatto tipico nella malga: vi consiglio lo yogurt, la panna e i formaggi che sono assolutamente freschissimi e hanno un sapore davvero unico! In alta stagione vengono preparati anche i famosi strauben (le frittelle tirolesi), serviti con la marmellata di mirtillo rosso. Come resistere?
Da Malga Valmaggiore partono numerosi sentieri escursionistici: il 335 conduce al Bivacco Paolo e Nicola, punto d'appoggio per le esplorazioni della selvaggia Catena del Lagorai (ha pochissimi rifugi), mentre il 339 (e successivamente il 349) conducono alla Malga Sadole e al Rifugio Cauriol, passando per la Forcella di Coldose. E ancora, sempre il 339 consente di raggiungere il Lago di Moregna, uno dei moltissimi specchi d'acqua della Catena del Lagorai.
Noi, dopo un'intensa giornata in questo paradiso, ritorniamo verso la macchina seguendo la stessa via dell'andata... è davvero un peccato andarsene da questo luogo rilassante; sicuramente rimarrà impresso nei vostri cuori e diventerà una piacevole gita da ripetere in futuro.
Testo di Azzurra Forti - BabyTrekking
In auto
Dal paese di Predazzo si prende la strada che porta a Valmaggiore.Dove parcheggiare
Paluat (1542 m)Coordinate
Mappe consigliate
Tabacco – Val di Fiemme, Lagorai, Latemar N° 14
Kompass – Val di Fiemme, Catena del Lagorai N° 618
Cartina escursioni disponibile presso tutti gli uffici APT Val di Fiemme.
Attrezzatura
Consigliamo di fare la passeggiata con un passeggino country.
Scarpe da trekking, giacca impermeabile, acqua, crema solare.
Statistiche
- 1 Waypoint
- 1 Waypoint
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